Thursday, February 17, 2011

Sanremo 2011 - O Remo o morte

Guardare questa terza serata del festival equivale ad ascoltare in loop per tre ore di fila Italia amore mio di Pupo ed Emanuele Filiberto. Un'esperienza di pre-morte che io ancora non mi sento pronta ad affrontare.
Però fatemi sapere se Morandi riuscirà entro fine puntata a far riannettere Nizza al nostro paese.

La gara riprende dopo le 23.30 e stasera, se possibile, il panorama della sezione Giovani è ancora più desolante.
Vanno in scena la minorenne di turno dall'esibizione a rischio perché vicino alla mezzanotte come vuole il coprifuoco a la moda di Teheran, un ritardatario alle selezioni dei Carramba Boys, un duo di deficienti col nome di un'agenzia di scommesse ippiche e un femminiello coi capelli a tazza.

Micaela - Fuoco e cenere
: fuoco e cenere, vento e polvere, bene e male, tutto e niente. Bianco e nero? Destra e sinistra? Cono e coppetta? Paola e Chiara? Coca Cola e aspirina.


Roberto Amadè - Come pioggia: più che cantare si limita a soffiare nel microfono le parole, regalandoci sorrisi sbiechi e occhiate languide come un Grignani qualunque, al quale per altro assomiglia molto, ma col valore aggiunto della tipica smorfia di uno che si sta sforzando seduto sul cesso, l'unico posto dove, per altro, si può andare dopo averlo sentito.

Btwins - Mi rubi l'amore: quando i Sonohra incontrano il parrucchiere dei Jonas Brothers e capisci che l'armageddon è drammaticamente vicino.

Marco Menichini - Tra tegole e cielo: dopo essere stato scartato sia ad Amici che ad X-Factor, il piccolo Marco trova finalmente un posto libero in quell'ANFFAS della musica italiana che il Festival di Sanremo. E udendo la memorabile strofa "Venne la neve, leggera e assordante, col dito sul vetro a dipingere un'età" mi viene un fortissimo desiderio di prenderla io una tegola, ma in testa.

Passano il turno Micaela, che naturalemente non può presentarsi sul palco a ricevere di persona la notizia perché la carrozza nel frattempo si era ritrasformata in zucca, e l'insulso Amadè.

Tempo di due ripescaggi anche per i BIG e prevedibile anche qui il verdetto deciso tramite televoto: tornano in gara la Tatangelo
e Al Bano, ritardando così la liberazione di Amanda.

Per la cronaca, pare che la Francia ci ridarà Nizza. Perché le facciamo troppa pena.

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