Monday, December 25, 2006

Ricchi e Poveri - Nascerà Gesù (1988)

No, non è che il Natale ci ha reso più buoni.
Non lasciatevi ingannare dal titolo. Nascerà Ge sta al Natale come la Nutella sta allo stracchino.
Tragicomica, inspiegabile, incredibile deviazione
del terzetto ligure, qui alla loro ottava partecipazione al Festival, verso una canzone più impegnata. Con tutti gli argomenti vagamente seri ai quali i Ricchi e Poveri potevano dedicare la loro canzone, cosa scelsero? La clonazione. Si, avete capito bene. Non la fame nel mondo, non la droga, non la povertà, non le malattie, non il governo ladro, non l’aumento del prezzo del caffè al bar, ma proprio la clonazione.

Angela, Angelo e Franco salirono sul palco e lanciarono il loro monito all'umanità: dove andremo a finire se l'uomo continuerà a giocare con la genetica?
Ed effettivamente il mondo non se la doveva passare troppo bene se venne affidato il compito di denunciare un problema così scottante all'allegro terzetto che fino a cinque minuti prima cantava Sarà perché ti amo e aveva appena inciso un album dal significativo titolo Cocco bello Africa...
Eppure i nostri paladini salirono sul palco e, ostentando un'invidiabile sicumera da biologi plurilaureati, ci parlano di questo fenomeno come se tutti all'epoca concepissero un figlio sì e l'altro pure con la clonazione. Il Gesù del titolo è appunto il bambino perfetto, nato senza il normale concepimento ma piuttosto in una comoda e igienica provetta da laboratorio. Il luogo comune, naturalmente, è dietro l'angolo e non ci viene risparmiata neanche la solita storia che tutti vorranno solo bambini biondi e con gli occhi azzurri.
Ma eccovi il testo:

"Stan cambiando il mondo ma che stupidi
Ma che fa l'ingegneria genetica
Presunzione inutile che non potrà mai
Far di te quel Dio che non sei
I bambini nascono da soli
Senza averli in grembo coi dolori
Se tu vuoi li fanno biondi
Con degli occhi blu
O comunque come li vuoi tu
Nascerà Gesù, o su per giù
Bugie che poi pagheremo noi
Stupidi così
Venderemo l'anima
Si perderà quel momento magico
Fredda questa scienza ci sconvolge
Questo amore piano lo distrugge
Voglio avere sì dei figli
Con degli occhi blu
Ma io voglio averli ancora
Con l'amore e come li vuoi tu
Presunzione inutile che non potrà mai
Far di te quel Dio che non sei
Nascerà Gesù, o su per giù
Bugie che poi pagheremo noi
Stupidi così
Venderemo l'anima
Si perderà quel momento magico
Stan cambiano il mondo ma che stupidi
Ma che fa l'ingegneria genetica
Voglio avere sì dei figli
Con degli occhi blu
Ma io voglio averli ancora
Con l'amore e come li vuoi tu"

Per fortuna ci risparmiarono la storia della clonazione del cervello di Hitler...
Ad ogni modo, questo pezzo avanti cent'anni rispetto agli standard sanremesi dell'epoca non venne compreso dalla giuria e si meritò un semplice nono posto, veramente misero rispetto agli standard dell'inossidabile terzetto.

Da segnalare infine che questo pezzo venne scritto dal mitico Umberto Balsamo che, come autore, lo stesso anno gareggiava con un'altro masterpiece: Italia di Mino Reitano! Chapeau.

1 comment:

Anonymous said...

Hi
Plase send me lyrics (testi) COCCO BELLO AFRICA

my mail midipablo@wp.pl


Tnx

Leszek



(poland)

midipablo@wp.pl