Wednesday, February 13, 2008

When a man needs a Belinda - I duetti sanremesi

Cominciano a trapelare le prime indiscrezioni sui duetti sanremesi che saranno i protagonisti assoluti dell'ormai famigerata serata di giovedì 28, geniale trovata partorita da quel trust di cervelli Rai capitanati da Pippo per poter legittimare una giornata festivaliera in più.
E, come sempre, anche i geniacci delle major discografiche ci mettono del loro, contendendosi il premio per l'accostamento più allucinante.
Il mio preferito? Ma che ve lo dico a fare: Anna Tatangelo in coppia con quel bollito panzone di Michael Bolton. Ma che siamo impazziti?!
Faccio un appello a Bolton: Michael caro, già vieni ricordato esclusivamente per un'unica, inascoltabile canzone, il che non è proprio edificante. Ma sei davvero sicuro che sia il caso di venire a grattare il fondo del barile in Italia? Non ti puoi dare alla bottiglia come ogni pop star sul viale del tramonto?
Purtroppo la triste notizia è che sfuma il nostro sogno di duetto tra i Finley e i Tokio Hotel. Sono davvero rammaricata... Il gruppo di fracassoni fintopunk canterà con tale Belinda Peregrín Schull, giovanissima attrice e cantante messicana, definita l'Hilary Duff del suo paese, il che suona un po' come una minaccia.
Sembrano ormai certi anche i duetti di Little Tony con i Gipsy Kings (ossignur, già mi vedo Little vestito da gitano a dimenarsi), Frankie Hi-Nrg con Roy Paci e Max Gazzè con Paola Turci.
Non ancora confermato, ma piuttosto scontato, il terzetto Di Tonno, Lola Ponce e Gianna Nannini, autrice del pezzo della coppia. Così poi potranno utilizzare il brano per un prossimo spot Fiat!
La Loredana pare duetterà con l'amica Ivana Spagna, signora di tutte le mummie del museo egizio del Cairo. Devo dire che nelle mie fantasie più perverse mi ero già immaginata un duetto con l'altra mia grande passione di sempre (ettecredo, le ho pure fregato il nome), miss Donatella Rettore. Accontentiamoci.
Ma la cosa più inquietante, ed allo stesso tempo malsanamente prelibata, sono le voci sull'esibizione di Mietta assieme ai Neri per caso (e siccome ricordarne i nomi è un esercizio che fa molto bene alla mente, eccoli: Ciro, Gonzalo, Diego, Mimì, Mario e Massimo), che reduci dallo strepitoso trionfo in Indonesia (cooooooosaaaaaa???) tornano alla grande sulla scena italiana.
Prepariamoci a una versione del brano stile Astro del ciel.
In attesa di conferme o smentite su questi abbinamenti, tutta Italia resta in trepidante attesa di sapere con chi duetterà il maestro Minghi!

5 comments:

WebmasterMascherato said...

fremo nell'attesa...

Anonymous said...

caro chiunque tu sia e non mi importa saperlo,non credo ti sia mai passato per la testa di andare ad un concerto di Michael Bolton, peccato,anzi meglio visto che di musica non ne capisci niente!Grazie al cielo Michael non è sul viale del tramonto,e soprattutto non si da alla bottiglia come quello schifo di donna di Winehouse,pluripremiata ma x cosa?Forse è una moda,premiare chi si fa,chi brucia la propria vita,piuttosto che assaporare la vera musica e chi sa davvero farla,suonarla e renderla indimenticabile,come Michael Bolton sa fare.

V I K K said...

di Michael Bolton ricordo il suo debut album tra l'hard rock piu' melodico e l'AOR piu' ruffiano

Anonymous said...

Michael Bolton è latrinale, diciamocela tutta.

Anonymous said...

Amy Winehouse è un artista! Caro anonymous abbi il coraggio di parlare a volto scoperto quando difendi e giudichi!

Droga e alcool nn fanno un artista, quello che lo rende parte della storia e vincitore di premi sono la sua bravura, il carisma e l'aspirazione! Di certo il signor Bolton nn rientra tra questi...